B1 o tiamina: è utile per memoria e concentrazione ed in situazioni di sforzo fisico; la carenza causò la diffusione del beri-beri in Asia, perchè consumando riso brillato non ci si nutriva della buccia del chicco di riso, ricca di tiamina. Anche eccesso di alcool o dialisi danneggiano la vitamina.

B3 o niacina: riduce i trigliceridi ed il colesterolo LDL (cattivo) ed aumenta il colesterolo HDL (buono); partecipa al metabolismo di carboidrati, grassi e proteine. Favorisce la circolazione sanguigna e l'ossigenazione del sangue. La carenza provoca la pellagra, per questo è chiamata anche vitamina PP, cioè Pellagra Preventing.
B5 o acido pantotenico (classificata anche come vitamina W): è utile per la trasformazione degli alimenti in energia ed è instabile al calore.
B6 piridossina: è utile per il metabolismo delle proteine, per la sintesi dei neurotrasmettitori, in situazioni di affaticamento e contro dermatiti e acne.
B7, B8, vitamina H e vitamina I sono varie classificazioni della biotina: è utile per le dermatiti seborroiche, in particolare nei neonati, per la cura di acne e alopecia, nausea e depressione.
B9 o folacina: è utile per la produzione di nuove cellule e la sintesi degli ormoni, per questo è indispensabile in gravidanza per lo sviluppo del feto. E' chiamata acido folico perchè presente nelle verdure a foglia.
B12 o cobalamina: è utile per la formazione dei globuli rossi e delle cellule del sistema nervoso.
Concludendo, la carenza delle vitamine del gruppo B causa nervosismo, stanchezza, irritabilità, perdita di capelli, aritmie o insufficienza cardiaca ed arrossamento degli occhi.
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